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Prema Nature Project 2002 - 190.00

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Headquartes & Commercial
Architecture

Chronology 2002
Location: Milano IT
Client: Private client
Area: 1.000.000 mq
Provide Service:
Masterplan
Landscape design

 

 

 

 

Prema Nature Project

Punto internazionale di incontro del mondo “BIO”
La missione del villaggio era quella di aggregare e certificare nella nostra nazione le migliori tecnologie bio-ecologiche, sviluppate attraverso attività di ricerca e di implementazione delle più innovative aziende al mondo. Da un’idea dell’imprenditore Boscaini, il progetto è stato affidato allo studio di Albino Vescovi. Con un’area d’intervento di circa 1 milione di metri quadrati Prema Nature project prevedeva un campus con laboratori, uffici, alberghi e residenze, progettati secondo principi di ecosostenibilità, ecocompatibilità ed utilizzo di energie rinnovabili, fino ad arrivare ad un nucleo centrale. Il “cuore” del progetto consisteva in una fiera tecnologica permanente: 5 padiglioni (bio ediliza, bio energia, bio design, bio fashon and cosmetics, bio food and medicine) disposti intorno ad un sesto elemento centrale, un “museo del design e delle arti applicate”. Il progetto Prema Nature Project si è concluso alla prima fase di progettazione – masterplan.

International meeting point for the “BIO” world
The mission of the village is to gather and certify   the best bio-ecological technologies that have been developed through   research and implementation by   the most innovative companies worldwide for use here in Italy. Following Bosciani’s idea, the project was entrusted to Albino Vescovi’s studio. With an area of of about 1 million square meters Prema Nature project   foresees a campus, laboratories, offices, hotels and residences designed according to eco sustainable, and eco compatible principles plus the use of renewable energy up until the central core.  The “heart” of the project consists in a permanent technological fair: 5 pavilions (bio construction, bio energy, bio design, bio fashion and cosmetics, bio food and medicine) placed around a sixth central element, a museum for design and applied art. The first phase of planning, the master plan of this project has been completed.


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Private residence SF - 300.00

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Private Residence
Architecture renovation
Interior residental

Chronology 2020
Location: Piacenza IT
Client: Private client
Area: 1000mq
Provide Service:
Architectural design
Interior design
Works management

 

 

 

 

 

Private residence SF

Intervento di risanamento conservativo su un edificio posto nel cuore del centro storico di Castell’Arquato ai piedi della Rocca Viscontea. L’intero progetto di recupero ha inteso far vivere l’anima della struttura storica. Si è intervenuti sul nuovo, ma lasciando vivere l’esistente. Costruito ai primi del ‘900 secondo un’architettura di gusto tardo neogotico, l’edificio presenta elementi di pregio quali arcate a tutto sesto, a sesto acuto, merlature e cornici in cotto. Fino alla fine degli anni ‘80 è stato sede della Pretura e degli uffici ad essa collegati, mentre nel 1994 è stato acquistato dall’attuale proprietario che dal 1995 al 2010 lo ha utilizzato come spazio espositivo per mostre di arte contemporanea.
Il progetto ha previsto un cambiamento di destinazione d’uso. L’intervento ha permesso di ricavare più unità abitative, distribuite sui tre piani. Pur mantenendo le volumetrie, è stato ribassato il solaio per aumentare l’altezza ed ampliare lo spazio preesistente nel sottotetto. Nell’assetto originale le sale adibite a uffici del piano terra presentavano infatti un’altezza notevole. La scelta progettuale è stata di abbassare la quota del solaio per ricavare l’ulteriore unità abitativa al piano superiore. Particolare attenzione è stata posta ai criteri sismici e al riuso dei materiali: piastrelle e cementine originali presenti nei rivestimenti dell’edificio sono state riutilizzati in ambienti al piano terra come stanze e ingresso.
Si è puntato a valorizzare gli aspetti architettonici attraverso il restauro e il ripristino dei fronti esterni ed interni assicurando al contempo l’inserimento degli elementi accessori e degli impianti richiesti dall’abitare moderno. Ci si è accostati alla forte presenza stilistica dell’edificio utilizzando linee pulite ed essenziali, materiali semplici e di facile riconoscibilità, rispetto a quelli esistenti.

Colloborators: Arch. R.Negri / Geom. D.Cavozzi Photographer


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New: Cantina CECI - 321.01

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Winemaker
Facade design
Architectural

Chronology 2022
Location: Parma PR
Client: Cantina Ceci
Area: 800mq
Provide Service:
Architectural design,
Facade design
Lighting design
Works management

 

 

 

 

 

 

Cantina CECI 1938

La facciata esterna di Cantina Ceci, interamente rivisitata, ha acquistato personalità grazie ai rivestimenti neri che richiamano l’eleganza del brand, e alla presenza del verde perimetrale attorno al fabbricato che rimanda alla natura. Dai vigneti del territorio provengono infatti le uve lavorate qui – a Torrano, paesino della Bassa Parmense – per produrre il famoso Lambrusco, gli spumanti e i vini del marchio Ceci 1938. Questa fashion winery si presenta in una veste contemporanea e proiettata sul futuro e l’innovazione. Lo studio ha curato anche la riqualificazione degli interni dedicati alla degustazione.
Sulla facciata appositi tiranti metallici fanno da supporto per il verde rampicante che gira tutt’attorno al piano terra e si ripropone a tutt’altezza nella parte a vetrata. Il verde costruisce lo spazio, lo articola nelle sue parti e incornicia l’edificio. La facciata preesistente presentava dei frangisole esterni che erano stati collocati al primo piano per ovviare al problema dell’insolazione sugli ambienti degli uffici. La soluzione trovata dal nostro studio ha risolto il problema funzionale rimuovendo i frangisole e trovando una soluzione estetica di sicuro effetto scenografico. La facciata è stata infatti rivestita con pannelli in trespa, supportati da una struttura in metallo. Nelle zone corrispondenti alle finestre sono stati collocati sistemi di apertura a libro dei pannelli, forati secondo una texture pensata per ricordare l’effervescenza del Lambrusco e delle bollicine degli spumanti Ceci. Le forature consentono di filtrare la luce all’interno: è possibile così l’apertura totale dei serramenti, ma con una protezione adeguata dal sole. La sera quando le finestre sono chiuse, i pannelli sono retroilluminati e le forature creano un disegno di luci di sicuro effetto. Riqualificato anche il piazzale esterno: la pavimentazione in pietra di luserna, insieme al verde, crea una suddivisione degli spazi tra la zona di ingresso, le parti aperte al pubblico e le zone di servizio, il parcheggio per i visitatori: i posti auto sono protetti da pensiline ricoperte con gli stessi rampicanti usati per la facciata, a creare un disegno continuo.

Colloborators: Arch.R.Negri / Arch.S.Franchi 


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New: Veda Resort - 366.00

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Wellness center
Architecture


Chronology 
2022
Location: Croazia
Client: Private client
Provide Service:
Architectural design
Masterplan

 

 

 

 

Veda Resort

Il Veda Resort si propone di diventare il primo Healing Resort nel mondo, risvegliando una nuova cultura nel turismo d’affari nel segno di uno stile di vita sano, consapevole e in piena armonia con la Natura. Il concept sviluppato dal nostro studio è coerente con questa prospettiva: il resort è pensato secondo i principi dell’eco – building e si presenta con una forma profondamente evocativa. La ‘spa rigenerativa’ è radicata nella natura ma anche protesa al futuro. Richiamano la forma della foglia, gli edifici gemelli pensati per ogni resort. Il logo dei Veda resort diventano così vera e propria forma architettonica. Una scelta funzionale perché la base stretta non impatta sul suolo; una scelta simbolica ed estetica perché la foglia, nell’approccio olistico, racchiude in sé l’intera Natura.
I cinque piani racchiusi in questa ‘casa – foglia’ corrispondono a cinque suite, riservate ciascuna ad un ospite che può quindi ritrovarsi nel contatto con se stesso e con la Natura, grazie ad un’immensa vetrata che annulla il confine dentro/fuori. L’ospite si vede garantiti ampi spazi, ma anche una propria intimità. Oltre alle suite, gli edifici ospiteranno sale di rigenerazione, saune, piscine, sale terapeutiche, ristoranti, bistrot. La spa futuristica è stata pensata per essere proposta come forma di eco turismo di lusso in Croazia ed Europa. Ogni resort sarà circondato da un parco terapeutico, immerso nella natura incontaminata. I materiali prescelti per l’architettura sono legno, metallo e vetro, integrati in maniera armonica tra loro e con il contesto ambientale.

 

Veda Resort Concept
The Veda resort   proposes to become the first Healing Resort in the world, reawakening  a new culture in business tourism  in the name of a healthy life style, aware, and in complete harmony with Nature. The concept developed by our studio is coherent with this perspective. The resort follows the principle of eco-building and has a very evocative form. The “regenerative spa” is rooted in nature but also posed towards the future. The twin buildings made for each resort recall the shape of a leaf. The Veda resort logo therefore becomes a real architectural form. A functional choice because the narrow base does not impact the ground, a symbolic and aesthetic choice because in the holistic approach, a leaf itself encompasses all of nature.

The five floors included in this “leaf- house” correspond to five suites, each one reserved to a guest who can therefore find contact with himself and with Nature, thanks to a large window that cancels the boundary inside/outside. The guest has ample space but also his own intimacy. Besides the suites, the buildings host regeneration rooms, saunas, swimming pools, therapeutic rooms, restaurants and bistros. The futuristic spa is to be   proposed as a type of luxury eco-tourism in Croatia and in Europe. Each resort will be surrounded by a therapeutical park, immersed in uncontaminated nature. The materials chosen for the architecture are wood, metal and glass, integrated harmonically with each other and with the surroundings.


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New: Residence RC - 370.00

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Private Residence
Architecture renovation
Interior design


Chronology: 2022

Location: Piacenza IT
Client: Private client
Area: 250mq
Provide Service:
Architectural design,
Interior design

Works management

 

 

 

 

Private Residence RC

Un rustico in sasso immerso nel verde, in un paesino sulle colline dell’Appennino piacentino, viene recuperato e valorizzato. Allo studio è stato affidato il compito di ripristinare i lavori di ristrutturazione già iniziati, ultimandoli e progettando anche gli spazi interni. Sono stati valorizzati tutti gli spazi sui tre livelli del fabbricato, partendo dalle cantine (fuori terra) in cui saranno realizzati locali di servizio, per passare ad un primo piano formato da due vani (dove per sfruttare l’altezza è stato progettato un soppalco), e finire con un secondo piano collegato al primo da una scala: vi si apre un soggiorno col camino, uno studio e un ulteriore bagno. La texture dei sassi sarà in parte conservata anche negli interni per richiamare l’identità del luogo. Con lo stesso obiettivo saranno ripristinate strutture originarie, scale e solai in legno.

Colloborators: Arch.R.Negri


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Fondazione Totus - 268.00

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Private Foundation
Architecture renovation
Interior design

Chronology 2019-2022
Location: Piacenza IT
Client: Fondazione
Totus Tuus
Area: 7440mq
Provide Service:
Architectural design,
Interior design
Facade design
Masterplan
Works management

 

 

 

 

 

 

Fondazione Totus Tuus

Una vecchia casa colonica nella pianura piacentina diventerà il “Centro Giovanni Paolo II” voluto alla Fondazione ‘Totus tuus’ per accogliere pellegrini e fedeli. Lo studio viene incaricato di progettare e seguire gli interventi di ristrutturazione dei vari fabbricati presenti nel complesso rurale, che saranno effettuati a stralci e nel rispetto dei vincoli paesaggistici. Il vecchio casale versava in condizioni di assoluta precarietà e inagibilità.
Il cuore del futuro complesso sarà la sala comune, di accoglienza e preghiera, ricavata nel vecchio androne carrozzabile, al centro del fronte del fabbricato principale. L’aspetto originario della struttura viene conservato, mentre la copertura viene rimossa e ristrutturata. La nuova struttura, in calcestruzzo armato e laterizio, mantiene forme e volumetrie. Nella parte frontale viene posizionata una grande vetrata ad arco per fornire luce all’ambiente interno. L’ampia vetrata di 6 metri di altezza e 3 di larghezza consentirà anche ai visitatori di ammirare l’abside della navata, fin dal loro arrivo sulla strada che conduce al Centro. Sopra la vetrata, un frontone triangolare: questo caratteristico timpano e la vetrata costituiscono gli elementi di novità rispetto al prospetto originario, identificando la destinazione del nuovo complesso come luogo di spiritualità. Nel passaggio tra esterno e interno si crea un originale effetto sorpresa: se dall’esterno la copertura si presenta a falda unica e inclinata, una volta entrati si trova un tetto a spiovente in travi, proprio come le chiese romaniche a navata unica. Sfruttando la notevole altezza del vano interno, si è infatti pensato alla realizzazione di un controsoffitto in legno a spiovente due falde che si aggancia alla struttura perimetrale.
I due pilastri che incorniciano la facciata del vecchio androne sono rivestiti con lo stesso materiale di quelli che verranno recuperati anche sul resto del fronte. Gli ingressi sono posizionati ai lati della facciata, mentre all’interno sono presenti i collegamenti con i due edifici adiacenti, oggetto degli stralci successivi. In uno di essi saranno recuperati gli alloggi dei coloni agricoli destinati ed essere ambienti di ospitalità per chi vorrà fermarsi più giorni. Nell’ex stalla e nell’ex fienile, da tempo in rovina, saranno ricavati altri ambienti comuni, conservando le volumetrie. Verranno riqualificati anche gli spazi esterni, con la realizzazione di marciapiedi in pietra di luserna in continuità con il porticato del vecchio fienile. Davanti all’edificio della sala comune con vetrata è prevista una larga pavimentazione, pensata come scalinata per accogliere i visitatori. In alternativa agli scalini, una rampa studiata per abbattere le barriere architettoniche. Il piccolo fabbricato situato sul retro della casa colonica, un tempo usato come legnaia, essendo pericolante, verrà demolito e ricostruito con le volumetrie e le caratteristiche originarie, diventando una struttura con locali di servizio. 

Colloborators: Geom. D.Cavozzi – Ing. E.Valenti – Arch.R.Negri


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Private Residence AS - 248.00

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Private Residence
Architecture 


Chronology 2008

Location: Piacenza IT
Client: Private 
Area: 1000mq
Provide Service:
Architectural design

Works management

 

 

 

 

Private Residence AS

Una ristrutturazione di una casa anni ’70, ampliata da un nuovo volume a forma di parallelepipedo. La distinzione “storica” e volumetrica definisce gli orari di utilizzo della casa: il nuovo volume coincide con la zona giorno, mentre nella parte ristrutturata si è collocata la zona notte con le camere e i bagni. Caratteristica principale del nuovo ampliamento è la semplicità e la linearità: un elemento che sembra galleggiare sul terreno, segnato da una continuità spaziale interno/esterno grazie alle grandi vetrate senza cornici che permettono una miglior lettura del paesaggio e che alleggeriscono la volumetria. Con queste grandi aperture si vengono quindi a creare nuove prospettive sulle colline circostanti e si raccoglie tutto il calore possibile dai raggi solari in inverno. In estate, al contrario, quando i raggi sono zenitali e scalderebbero troppo la casa gli sporti in aggetto creano un’adatta protezione solare per le aperture. Grazie a questi ed ad altri accorgimenti tecnologici (coibentazione a cappotto dell’involucro, ricambio forzato dell’aria, illuminazione a led, ecc…) l’edificio richiede pochissima energia per essere scaldato in inverno e raffreddato d’estate (classe energetica A). Internamente si ripete la dicotomia zona giorno/zona notte: la prima infatti è formata da ambienti aperti e luminosi, in una continuità spaziale che non necessità setti divisori. La cucina, disegnata a misura e completamente “a scomparsa”, non corrisponde al tradizionale ambiente della casa adibito alla preparazione e alla cottura del cibo ma diventa parte integrante del soggiorno. Al centro della sala da pranzo è stato collocato un grande tavolo, disegnato, geometricamente simmetrico e massiccio, pesante. Al contrario, al di sopra del tavolo troviamo un lampadario leggero e articolato, anch’esso disegnato, che rompe la linearità e la semplicità geometrica degli spazi e degli arredi. La zona notte invece è caratterizzata da spazi più stretti e meno luminosi, quasi angusti. Il corridoio segnato dal pavimento scuro e dal soffitto nero, allarga visivamente il campo sui lati dai quali accedere alle varie stanze. Il bagno è completamente nero, annullando tutte le geometrie, gli unici elementi che risaltano sono i sanitari e i due mobili lavello realizzati a disegno.

 

Remodeling of a home from the seventies, enlarged by a new space shaped like a parallelepiped. The “historical” and volumetric distinction defines the hours of using the home: the new volume coincides with the day area, while the rebuilt part is situated in the night area with bedrooms and bathrooms. The principal characteristic of the new enlargement is simplicity and linearity: an element that seems to float on the ground, featuring an internal/external spatial  continuity, thanks to the large windows without frames that permit a better vision of the view and which lighten the spaces. With these large openings therefore, new perspectives are created on the surrounding hills and all the heat possible is collected from the sunrays in the winter. In the summer on the contrary when the rays are at the zenith and would heat the house too much, the protrusions on the eves create a solar protection for the openings. Thanks to this and other technological details (insulation of the walls, forced air exchange, led lighting, etc.,) the building needs little energy for heating in the winter and for cooling in the summer (energy class A). Inside the day/night area this separation is repeated. The day area has open and light rooms in a spatial continuation not needing elements of division. The specially designed kitchen, completely “pull out” does not correspond to the traditional atmosphere of a home where food is prepared but becomes part the living room. A large specially designed table, symmetrical, heavy and massive, is placed in the center of the dining room. As a contrast, above the table we find a light jointed lamp, also designed in order to break the linear geometric simplicity of the spaces and the interior decoration. The night area however has narrower spaces, which are not as bright, almost confining. The dark floored hall with its black ceiling enlarges our field of vision on the sides where the various rooms’ entrances are located. The bathroom is totally black and cancels all the geometry. The only elements that stand out are the fixtures and two sinks with custom designed cabinets.

Photographer: F.Mazza


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Percorso Rocca Viscontea - 189.01

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Pubblic
Architecture

Chronology 
2003
Location: Castell’Arquato IT
Client: Pubblic administration
Provide Service:
Architectural design
Works management

 

 

 

 

 

 

 

 

Percorso botanico Rocca

La cittadina di Castell’Arquato situata nella Provincia di Piacenza, è famosa per il suo borgo antico medievale. Nella parte alta la Rocca Viscontea domina il paesaggio. Interesse particolare è stato dato anche allo spazio circostante, coinvolgendo parti dedicate all’ambiente naturalistico e geologico della zona, in un nuovo itinerario pedonale che attraversa un piccolo orto botanico. Senza interruzioni il nuovo percorso permette al visitatore di accedere lungo un camminamento di scale e terrazze e di godere delle viste panoramiche sulla vallata.

PERCORSO BOTANICO
Con terrazzamenti artificiali di raccordo e camminamenti lunghi e stretti, si possono ammirare strapiombi suggestivi, osservare rocce calcaree arenarie tipiche della zona su cui è costruita la cittadina, godere di diverse area di sosta naturalistica. Un orto botanico sulla parte alta a ridosso delle mura, dove alcune essenze locali sono catalogate e esposte ai visitatori. Gli elementi strutturali, le ringhiere, le balaustre e l’illuminazione sono stati progettati a disegno.

The town Castell’Arquato in the Piacenza province is famous for its ancient medieval hamlet. In the upper part the Visconti fortress dominates the landscape. The surrounding space has also been treated in the naturalistic and geological aspects and now boasts of a new footpath passing through a small botanical garden. This path allows the visitor to reach a lookout point via steps and terraces and to enjoy the panoramic view of the valley.

BOTANTICAL PATH
With connecting artificial terraces and long and narrow pathways one is able to admire suggestive cliffs, observe lime rocks typical of the area where the city is built and enjoy a nature pause. A botanical garden is in the upper part near a wall with some local herbs, labeled for the visitor to observe. The structural items, the railing, the balustrades and the lighting have been custom designed.

Colloborators: Ing. G.Zilli – Photographer: M.Buzzoni


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Villa Privata MC - 243.00

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Private Villa
Architecture renovation

Chronology 
2007-2022
Location: Piacenza IT
Client: Private client
Area: 3000mq
Provide Service:
Architectural design
Works management

 

 

 

 

 

Villa Privata

Nelle colline del piacentino, un’antica corte rurale risalente al XVIII secolo, proprietà del Collegio Alberoni dalla prima metà dell’Ottocento. Il complesso, composto da un palazzo centrale con una corte, chiesa e stalle, è vincolato architettonicamente per importanza storica e quindi è stato necessario confrontarsi continuamente con la Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Parma e Piacenza al fine di ottenere un risultato soddisfacente sia per l’ente che per i proprietari. E’ stato quindi attuato un attento restauro scientifico, con rilievi stratigrafici e del degrado architettonico, atte a sapere esattamente dove intervenire, in modo puntuale, per il recupero dell’immobile. I materiali utilizzati sono tutti naturali, traspiranti e storicamente consoni: pietra naturale, legno, cotto, calce. All’esterno della corte è stata inoltre progettata una piscina.

 

Located in the Piacentine hills an old country court from the 18th century, belonging to the Alberoni College as from the first half of the 18 hundreds. The complex includes a central villa with courtyard, church and stables and it is architecturally bound due to its historical importance and therefore it was needed to continually refer to the authorities for Art Supervision in Parma and Piacenza in order to reach a satisfactory result for both the owners and the authorities. Thus an authentic scientific restoration has been carried out using stratigraphic surveys able to point out where to intervene specifically to recuperate the building. The materials used are all natural, transpiring and historically correct: natural stone, wood, clay tiles, lime. Furthermore outside the courtyard a swimming pool is included in the project.

Colloborators: Geom. D.Cavozzi – Photographer: F.Mazza


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Casa di Accoglienza - 271.00

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Commercial
Architecture renovation
Interior design


Chronology 2012

Location: Piacenza IT
Client: Private
Area: 400mq
Provide Service:
Architectural design

Works management

 

 

 

 

Casa di Accoglienza

Un edificio al centro di un piccolo paese nel piacentino, recuperato, ristrutturato ed ottimizzato dal punto di vista funzionale ed estetico. Il piano terra, privato di davanzali e ostacoli visivi, con ampie vetrate a tutt’ altezza ospita un book shop ed un negozio di oggettistica religiosa dal sapore provenzale, legato al particolare culto di quest’ area molto sentito ed osservato. Dal punto vendita si accede alla zona di accoglienza, con un ampio salone e i servizi necessari ad ospitare i pellegrini che frequantano la zona, provenienti da tutta Italia e dall’ Europa centrale. La scelta cromatica ricade sui colori caldi (giallo, arancione) per conferire una sensazione di benessere e dare luninosità agli ambienti. Il piano superiore ospita locali ad uso residenziale, e come tutto il fabbricato, esternamente non ha subito notevoli modifiche per non allontanarsi dalla forma originaria della struttura. Per riordinare l’esterno della struttura sono stati rinnovati in pietra i marciapiedi che circondano il piccolo isolato.

 

Hospitality for pilgrims

A building in the center of a small town near Piacenza, recuperated, restored and optimized both functionally and esthetically. The ground floor, without visual obstacles or windowsills but with ample windows, has a bookshop and a store selling provincial religious items, which are dedicated to the special cult, strongly felt and observed here. From the shop the reception area is reached. It has an ample hall and all the services needed to host pilgrims who have come from all over Italy and central Europe. The chromatic choice is for warm colors (yellow, orange) in order to confer a feeling of wellness and illumination to the atmosphere. The upper floor has residential rooms and just like the rest of the building has not been modified too much in order to retain the basic original structure. To improve the exterior, stone sidewalks have been added, surrounding the little block.

Colloborators: Geom. D.Cavozzi – Photographer: M.Buzzoni